L'Organo della Chiesa di Sant'Apollinare
“La musica e il canto sono più di un abbellimento del culto; infatti fanno essi stessi parte dell’attuazione della Liturgia. Una solenne musica sacra con coro, organo, orchestra e canto del popolo non è un’aggiunta che incornicia e rende piacevole la Liturgia, ma un modo importante di partecipazione attiva all’evento cultuale” – (Benedetto XVI) L'organo della chiesadi Luisa Antoni Per qualsiasi studio riguardante gli organi della città e del circondario il punto di partenza è indubbiamente il volumedi Giuseppe Radole ( 1 ) ( in nota : Giuseppe Radole, L'arte organaria a Trieste , Patron editore, Bologna 1975 ) . Qui troviamo notizie dell'esistenza di un organo storico prima, demolito o comunque rimaneggiato sostanzialmente poi. Lo strumento " originale " è stato costruito dai fratelli Giacomo e Pietro Bazzani nel 1891 ed è stato inaugurato il 10 e 11 ottobre dello stesso anno. Come risulta dalle cronache dell'epoca l'organo aveva una " voce ampia e sonora, bella e pastosa in tutti i suoi registri, il miglior genere che ci fu dato di udire nelle nostre chiese, e tale da costituire un acquisto pregevolissimo " ( 2) ( in nota : Il Piccolo, 11 ottobre 1891 ). Radole riporta anche una descrizione più precisa di questo strumento." Collocato in cantoria sopra l'ingresso principale e chiuso in cassa monumentale, ornata al vertice da due angeli con tromba , aveva prospetto di 25 canne disposte a cuspide con ali. Tastiera cromatica di 54 tasti ( do 1 - fa 5 ), pedaliera di 27 pedali ( do 1 - re 3 ), trasmissione meccanica, somiere a tiro, elettroventilatore. Sulla prima canna del Flauto in VIII figurava la scritta Premiata Fabbrica Bazzani - Venezia - Flauto in Ottava Do 1891. I registri erano disposti in due file a destra dell'organista, azionati da manette ad incastro. Cartellini non originali : Unda Maris ( 8' ) Bordine ( 8', intero )Viola bassi ( 4' ) Principale B.Viola soprani ( 4 ' ) Principale S.Flauto bassi ( 4' ) OttavaFlauto soprani ( 4 ' ) Decimaquinta Ottavino ( 2' ) Primo ripieno ( 19a e 22a )Celeste ( 8' ) Secondo ripieno ( 26a e 29a )Tromba soprani Pedale ( 16' e 8' )Oficleide basso TromboneCorno inglese Divisione tra Bassi e Soprani ai tasti do diesis3 - re3 ACCESSORI : Pedale del Tiratutti ; combinazione " alla lombarda " ; 4 pedaletti per combinazioni fisse ; manetta della Terza mano a destra sopra il listello della tastiera. La Celestenon era registro originale ; le canne labiali del Pedale erano munite di valvola per ottenere i semitoni, quelle del Trombone erano di metallo. Al momento della visita risultavano eliminati i seguenti registri e comandi : Tromba, Oficleide, Corno inglese, Tiratutti , combinazioni fisse ". ( 3 ) ( in nota :Radole, op. cit. ) Durante la prima guerra mondiale lo strumento subì - come molti organi triestini - il sequestro di alcune canne. Nell'immediato dopoguerra, però, non venne curato a sufficienza causando così la progressiva inefficienza di origine meccanica. L'organo del Bazzani è comunque rimasto in funzione fino al 1967 ; di questo periodo esistono anche delle registrazioni sonore, che ci permettono di sentire ancora " la voce ampia e sonora, bella e pastosa ". Nel 1968 infine i frati hanno deciso di procedere alla sostituzione dello strumento oramai quasi inutilizzabile ; purtroppo si è pensato alla costruzione di un organo nuovo piuttosto che procedere al restauro. I lavori sono stati affidati alla ditta Francesco Zanin e Figlio di Codroipo, che sembra abbia riutilizzato anche alcune parti dell'organo precedente. La scheda del nuovo organo, com'è riportata da Radole, è la seguente : " Consolle staccata a due tastiere di 61 tasti ( do 1 - do 6 ), pedaliera radiale di 32 pedali ( do 1 -sol 3 ), trasmissione elettrica, somieri a tiro. Registri azionati da placchette : Prima tastiera Seconda tastiera Principale 8' Bordone 8'Bordone 8' Voce celeste 8' Ottava 4' Flauto 4'Decimaqunta 2' Nazardo 2 2/3Ripieno 2 file Ripieno cembalo 2 file PedaleSubbasso 16'Bordone 8' ( per trasmissione ) ACCESSORI : Tutte le unioni, combinazione libera, traspositore, staffe per crescendo ed espressione. ( 4 ) ( in nota : Radole, op.cit. )